Comunicazioni e notificazioni telematiche su PST Giustizia
Notificazioni Telematiche su PST Giustizia: Il portale del Ministero della Giustizia PST Giustizia permette ai cittadini ed ai professionisti del settore di interfacciarsi con i vari Uffici Giudiziari attraverso una miriade di servizi online. Alcuni servizi vengono messi a disposizione pubblica mentre altri sono disponibili come servizi riservati solo a quegli utenti che in quanto soggetti abilitati esterni possono effettuare il login nel portale per accedere ad un maggior numero di funzionalità.
Una questione importante che per l’appunto riguarda solamente i soggetti abilitati esterni, perciò i professionisti muniti di credenziali di accesso crittografate, sono le comunicazioni da parte degli Uffici Giudiziari. È fondamentale capire le differenti tipologie di comunicazioni e notifiche e scoprire come queste vengono divulgate all’interessato. Notificazioni Telematiche su PST Giustizia
Sommario
Come avvengono le comunicazioni
Le comunicazioni e le notificazioni seguono la stessa modalità del portale di PST Giustizia, ovvero sono telematiche! Infatti, avvengono tramite l’invio di un messaggio, e degli eventuali allegati, direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica certificata. Sarà proprio il Cancelliere o l’Ufficiale Giudiziario a comunicare con il soggetto abilitato esterno in modo da recapitargli il messaggio tramite PEC.
Perché questo accada è necessario che il professionista si sia iscritto al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici, anche detto ReGIndE. Si tratta di una procedura molto semplice che si può portare a termine sia a livello personale che dal proprio ordine o ente. Abbiamo un articolo dedicato a questo argomento nel quale potrete trovare l’informazione dettagliata su come portare a termine la procedura di registrazione in entrambi le casuistiche. Notificazioni Telematiche su PST Giustizia
Ma esiste un’altra possibilità, dato che può essere che non siate iscritti al ReGIndE ma invece sì lo siate all’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, noto con l’acronimo di INI-PEC. Anche in questo caso andrà bene. Infatti, sarà sufficiente una delle due registrazioni in modo da permettere all’Ufficio Giudiziario di rintracciare il vostro indirizzo di posta elettronica certificata per mettersi in contatto con voi!
Forma e tipologia delle comunicazioni – Notificazioni Telematiche su PST Giustizia
Le comunicazioni di PST Giustizia possono essere di due principali tipologie.
Esistono quelle di natura generale per cui di tipo non confidenziale, che perciò possono essere recapitate tranquillamente all’indirizzo PEC del soggetto esterno abilitato che si è registrato sul ReGIndE o all’INI-PEC. In questo caso il destinatario riceverà un messaggio nella propria casella di posta elettronica certificata. Verrà indicato nell’oggetto che si tratta di una comunicazione così come il numero di ruolo ed il registro corrispondente. Nel corpo della mail invece troverete l’Ufficio Giudiziario che vi sta inviando la comunicazione, dato che trovate anche nel campo del mittente, ed il testo della comunicazione. Nell’email potrebbero esserci degli allegati in formato xml che corrispondono ai dati strutturali della comunicazione, però potrebbero esserci annessi degli ulteriori allegati che completano la comunicazione spesso in formato pdf. Per visualizzare i file in formato xml per cui sarà necessario utilizzare un programma adatto a poterli visualizzare. Notificazioni Telematiche su PST Giustizia
Ci sono anche delle comunicazioni di una tipologia diversa dato che contengono al loro interno dati sensibili e che perciò non possono essere inviati tramite mail certificata ma che richiedono l’utilizzo di un token crittografato. In questo caso, riceverete un’e-mail al vostro indirizzo PEC che vi informerà della presenza di una nuova comunicazione nella vostra area riservata del portale del Ministero della Giustizia PST. Cliccando sul collegamento al portale di PST Giustizia verrete reindirizzati per effettuare l’accesso con la vostra smart card. Una volta dentro potrete avere l’accesso alla notifica e visualizzare gli eventuali allegati in maniera sicura ed autenticata.
Cosa succede se non è stato possibile consegnare la comunicazione?
Trattandosi di una comunicazione fatta attraverso strumenti elettronici certificati ed il portale PST Giustizia, quindi il mittente riceverà una ricevuta di avvenuta consegna nel caso in cui l’operazione di notifica sia andata a buon fine. google
Ma che cosa succede se invece il messaggio inviato al vostro indirizzo PEC non vi viene recapitato? In questo caso verrà segnalata la mancata consegna della comunicazione. Notificazioni Telematiche su PST Giustizia
Proprio per questo motivo è molto importante che teniate sempre i vostri dati di contatto aggiornati e che siate presenti nei registri degli indirizzi elettronici certificati con il vostro ultimo indirizzo PEC, in modo da evitare equivoci e di rallentare il servizio di notifiche e comunicazioni offerto dal Ministero della Giustizia con il portale di PST Giustizia.