Fare la liquidazione delle spese di giustizia registrandosi su PST Giustizia
Liquidazione PST Giustizia: In collaborazione con l’Agenzia delle Entrate il Ministero della Giustizia tramite il portale PST ci da la possibilità di richiedere il rimborso delle somme per quelle spese di giustizia che sono state erroneamente versate. Essenzialmente la procedura consiste nella creazione di una istanza online attraverso la quale è possibile richiedere all’Ufficio Giudiziario competente l’emissione di un decreto di liquidazione. Questa risoluzione giudiziaria sarà opportunamente trasmessa all’Agenzia delle Entrate per completare il rimborso.
La buona notizia è che l’istanza può essere creata online tramite PST Giustizia!
Sommario
Prima di tutto è necessario che siate registrati
È importante tenere conto che il servizio di creazione delle istanze del PST Giustizia non funziona per gli utenti che non sono registrati. Quindi se siamo già registrati come utenti possiamo semplicemente entrare nel PST Giustizia ed effettuare il login.
Altrimenti, dovrete registrarvi andando nella sezione dei servizi ad accesso libero. Fino alla voce “portale liquidazione spese di giustizia” ed una volta qui cliccherete sul pulsante “Accedi”. Di seguito sarete indirizzati ad una nuova schermata.
In questa nuova pagina il sito PST Giustizia vi dà la possibilità di entrare come utenti registrati, quindi dovrete solo inserire il vostro username e password, oppure, se questo si tratta del vostro primo accesso dovrete registrarcv seguendo il procedimento che vi spiegheremo adesso.
Come iniziare la registrazione su PST Giustizia: dati utente e dati generali
In primo luogo, dovremo scegliere se registrarci come persona fisica, persona giuridica oppure come Studio Associato.
In questo esempio abbiamo scelto come tipo di registrazione l’opzione di “persona fisica”. Di seguito completeremo i campi con i nostri dati utente e forniremo la nostra e-mail che ci servirà per ricevere le comunicazioni del PST Giustizia.
Un consiglio, fate attenzione a compilare i campi contrassegnati come obbligatori per andare avanti con il processo di registrazione.
Compilate i vostri dati generali, cioè, la vostra informazione anagrafica come luogo di nascita, data di nascita, stato civile, comune e indirizzo di residenza. È molto importante compilare correttamente la casella del codice fiscale in quanto permetterà all’Agenzia delle Entrate di identificare la nostra posizione fiscale per procedere al rimborso tramite il PST Giustizia. Una volta che le informazioni richieste sono state completate, cliccheremo sul tasto di “avanti” per passare alla sezione successiva.
Il passo seguente è inserire i vostri dati di calcolo
Questa sezione si riferisce ai nostri dati bancari e fiscali.
Per prima cosa, dovremo inserire i dati del conto corrente dove vogliamo ricevere gli importi del rimborso che richiederemo con il servizio PST Giustiza.
Per accelerare il processo di rimborso si consiglia di scegliere un conto corrente italiano ove questo fosse possibile. Ricordiamo che i conti correnti italiani, secondo quanto stabilito per gli standard internazionali per i bonifici bancari, iniziano sempre con l’acronimo IT sull’IBAN.
Successivamente dobbiamo completare i nostri dati fiscali e il nostro indirizzo e-mail dove riceveremo le future notifiche telematiche.
Tutte queste informazioni saranno controllate dall’Agenzia delle Entrate, quindi, è importante essere attento e non commettere errori nella compilazione dei dati.
Successivamente le ritenute Liquidazione PST Giustizia
In questa sezione il PST Giustizia ci richiede di comunicare il nostro tipo di regime fiscale e il numero di partita IVA, nonché le diverse percentuali applicabili alle ritenute.
Poiché si tratta di informazioni sensibili, si consiglia di consultare il proprio commercialista in caso di avere domande sulle percentuali da compilare
Ottenete, infine, la conferma dell’avvenuta registrazione
Se avete seguito correttamente le istruzioni, adesso potete confermare la registrazione.
Dovremo accettare i termini e le condizioni per il trattamento dei nostri dati. Possiamo anche aggiungere qualsiasi tipo di comunicazione che crediamo conveniente di inviare all’ufficio giudiziario.
Dopodiché inseriremo il codice mostrato richiesto dal sistema e cliccheremo sul tasto di “registra”.
Abbiamo terminato con la procedura di registrazione, complimenti!
Accedete al portale dedicato alle liquidazioni delle Spese di Giustizia
Una volta registrati nel PST Giustizia farete il login con il vostro nome utente e la vostra password.
Come vedrete nell’immagine di cui sotto, una volta entrati nella pagina avrete accesso a diversi menù attraverso i quali sarete in grado di controllare i vostri dati anagrafici e fiscali che sono stati caricati nel processo di registrazione. Inoltre potrete anche creare nuove istanze, cambiare la password e persino controllare i redditi corrisposti.
In questo caso specifico siamo interessati a creare la richiesta di rimborso. Pertanto, faremo click sul pulsante “Crea istanza” per avviare una nuova pratica.
In questa sezione verranno raccolti i dati richiesti dal sistema PST Giustizia, tra cui l’ufficio giudiziario destinatario dell’istanza, il beneficiario del pagamento e i dati generali del procedimento giudiziario. Avrete anche la possibilità di presentare documentazione aggiuntiva per la vostra richiesta e di inserire eventuali comunicazioni riguardanti l’istanza.
Una volta completati i rispettivi campi, dovrete cliccare sul pulsante “richiesta”. Vi apparirà la seguente schermata dalla quale potrete inserire l’importo delle spese richieste in base alle diverse voci previste dal sistema, come soggiorno, vito, missione, etc. Inoltre, esiste anche l’opzione di indicare se le spese sono documentate o meno.
Dopo aver completato queste informazioni dovrete verificare gli importi inseriti e completarli nel caso in cui ci fossero degli oneri soggetti a ritenuta.
Infine, registrerete la vostra richiesta cliccando sul tasto di “Registra istanza”.
Congratulazioni vostra pratica tramite il portale di PST Giustizia è stata avviata!